CONSULTA GIOVANILE

Ai sensi dell’art. 7 del Regolamento istitutivo della Consulta Giovanile, è costituita l’Assemblea composta dai seguenti componenti:

a)           il Sindaco o il Rappresentante dell’Amministrazione Comunale con delega alle Politiche Giovanili;

b)           un rappresentante designato da ogni gruppo politico presente in consiglio comunale; questi rimangono in carica sino alla presenza del gruppo politico stesso nel consiglio comunale;

c)            un rappresentante di ogni associazione senza scopo di lucro iscritta nell’albo comunale, che operi da almeno due anni nel territorio comunale, avendo come settore d’intervento, anche non esclusivo, le problematiche giovanili in riferimento ad una o più materie di cui al precedente articolo 4, fino ad un massimo di sei componenti. Nel caso di richieste di adesione superiori ai sei, si procederà a formare una graduatoria in cui si terrà conto del numero di giovani di età compresa tra i 15 e i 32 anni.

Verranno ammesse le designazioni effettuate dalle associazioni che si saranno collocati nelle prime sei posizioni.

d)           giovani, nel numero massimo di 18, di età compresa tra i 15 e i 32 anni, che autonomamente manifesteranno la volontà di farvi parte. Nella individuazione dei 18 giovani, ove le richieste lo consentano, saranno assicurate: la presenza di n. 9 componenti di sesso femminile e n. 9 componenti di sesso maschile; nell’ambito di ciascuna presenza maschile e femminile, sarà prevista la presenza di n. 3 giovani frequentanti l’università, n. 3 frequentanti la Scuola secondaria di 2° grado, n. 3 giovani che hanno abbandonato o completato il percorso scolastico e versano in condizione di lavoratore o disoccupato. In caso di richieste superiori ai posti disponibili, l’individuazione, nel rispetto della presenza di genere anzi riportata, avverrà attingendo da una graduatoria. La graduatoria sarà effettuata ad insindacabile giudizio del responsabile di settore sulla base dei curricula presentati. In caso in cui dovessero pervenire richieste in numero tale da non poter assicurare le presenze come anzi distribuite, saranno effettuate delle compensazioni sino al raggiungimento del numero massimo previsto di 18 componenti assicurando in via prioritaria la ripartizione professionale e successivamente quella per sesso.